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ENTI
CONSERVA TORI

2016
Marcatura in formato xml e immissione all'interno del progetto “Archivi Storici Toscani” delle schede complessi archivistici, soggetti produttori e soggetti conservatori relative all’archivio storico preunitario del comune di Prato depositato presso l’Archivio di Stato di Prato (II tranche) e recupero dell’inventario dell’archivio della Compagnia di San Niccolò di Bari a San Quirico di Vernio
Committente: Comune di Prato; Rete Documentaria Pratese

2023
Catalogazione in SBN, mediante l'utilizzo del software Alma, in uso nel Polo SBT, di 280 unità bibliografiche appartenenti alla Biblioteca dell'Accademia musicale Chigiana
Committente: Accademia musicale Chigiana di Siena

2022
Catalogazione in SBN, mediante l'utilizzo del sistema informatico per la catalogazione bibliografica Clavis NG, di 413 volumi moderni del fondo Repplinger appartenente alla Biblioteca dell'Accademia musicale Chigiana
Committente: Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana

2023
Schedatura analitica e indicizzazione (rilevazione delle voci d'indice persona - famiglia - ente) della serie miscellanea denominata "Lettera B. Terza stanza"
La serie comprende:
- 7 buste di capitoli e statuti di compagnie e confraternite, facenti capo alle varie parrocchie della Diocesi, e regole di monasteri femminili, per complessive 117 unità archivistiche dal XV al XVIII secolo.
- 10 buste contenenti 7 registri e 37 inserti di cc. sciolte dal XV al XIX secolo di natura prettamente miscellanea per argomento e tipologia documentaria. Vi si comprendono, a puro titolo esemplificativo, cronache; richieste e concessione di sussidi; decime ecclesiastiche e altre imposte; lettere; ordini e prescrizioni del vescovo o altre autorità; atti di usura; attività di predicazione; ricognizioni di cadaveri; procedure giudiziarie; copialettere; inventari di chiese e di privati; funzioni e cerimonie religiose; bolle pontificie; conferenze morali; memorie e relazioni; epigrafi; notizie di decessi ed elezioni di papi; processioni; pellegrinaggi; cura dei poveri; elenchi di sacerdoti della Diocesi; patronati di benefizi; celebrazioni di eventi religiosi e civili; atti di sinodi; ricordi vescovili.
- 24 buste di lettere, per la maggior parte indirizzate ai vescovi di Pistoia o da loro scritte, e databili dal 1322 al 1690. Le lettere sono contenute in 138 inserti, ordinati cronologicamente, e riguardano principalmente l'amministrazione della Diocesi.
- 24 buste contenenti 130 tra registri e inserti di atti omogenei, dal XIV al XVIII secolo, relativi a: processi di beatificazione e canonizzazione; atti contabili (entrate e uscite, debitori e creditori); contratti; amministrazione di benefizi, parrocchie e compagnie; libri di ricordi e memorie; campioni di beni; libri di affitti; registri di ricevute; atti di cause e vertenze. Vi si comprendono inoltre atti e scritture civili di conventi e monasteri, spesso denominati “Atti di Prato”. Si tratta di registrazioni di comparse rese davanti al notaio o al giudice conservatore dei canonici o dei frati di abbazie, conventi e monasteri della curia in cause e processi.
- 1 busta contenente di atti di varia natura su pergamena per complessive 83 unità archivistiche. Vi si comprendono: 20 pergamene, datate dal XII al XV secolo, appartenenti alla Chiesa di S. Paolo di Pistoia con contratti, testamenti e altri atti a favore della chiesa stessa; 51 pergamene, datate dal XVII al XVIII secolo, di cartelle di debito del Monte di Pietà di Firenze a favore di chiese e compagnie della Diocesi di Pistoia; 12 pergamene, datate dal XVII al XVIII secolo, di atti e concessioni diverse a favore di privati.
Committente: Diocesi di Pistoia

2022
Schedatura analitica della serie 'Duplicati dei registri parrocchiali' mediante il software di descrizione archivistica CeiAr; riordino complessivo e ripristino dell'ordine cronologico dei documenti; disposizione a scaffale e numerazione definitiva delle unità
La serie è costituita da circa 250 faldoni contenenti le comunicazioni inviate periodicamente dai parroci e contenenti i dati sintetici di battesimi, matrimoni e decessi. La serie, attualmente priva di qualsiasi strumento di corredo e pertanto non consultabile, è particolarmente importante per la ricostruzione delle vicende anagrafiche della popolazione in mancanza dei registri parrocchiali.
Una volta completate le operazioni di schedatura e riordina i faldoni saranno trasferiti dal locale di deposito nella sede definitiva di conservazione e disposti a scaffale sulla base dell’ordinamento individuato.

Committente: Diocesi di Pistoia

2021-2023
Schedatura analitica del materiale documentario della 'Mensa vescovile' (secc. XIV-XX), mediante il software di descrizione archivistica CeiAr; riordino complessivo con ricostruzione delle serie originarie e ripristino dell'ordine cronologico dei documenti; disposizione a scaffale e numerazione definitiva delle unità
"Mensa vescovile" è il termine storicamente utilizzato per indicare il complesso di beni mobili e immobili destinati al mantenimento del vescovo e della curia diocesana. La nascita e l’evoluzione di questo "istituto" sono legate allo sviluppo del sistema feudale dei benefici ecclesiastici, attraverso i quali i chierici usufruivano di rendite patrimoniali legate all’espletamento di un ufficio. Dal XIII secolo l’organizzazione giuridico-amministrativa delle mense vescovili, riconosciuta dalle autorità ecclesiastiche e civili, divenne definitiva e tale rimase fino al Novecento. Nel 1984, a seguito degli accordi di revisione del Concordato che hanno posto fine all’antico sistema beneficiale, le mense vescovili sono confluite negli Istituti diocesani per il sostentamento del clero.
Il fondo è attualmente diviso in due nuclei, il primo dei quali comprende complessivamente 368 registri dal XIV al XX secolo contenuti in 74 raccoglitori. Si rileva la presenza di varie serie di natura amministrativo-contabile, ma gli ultimi 4 raccoglitori contengono invece 117 registri con copie di capitoli, statuti, costituzioni e regole di vari enti della Diocesi pistoiese (compagnie, opere, congregazioni, confraternite e monasteri) dal 1574 al 1933.
Il secondo nucleo si trova in una situazione di completo disordine. Vi si comprendono circa 600 registri, in parte condizionati in raccoglitori, dei secc. XVI-XX. Si tratta anche in questo caso di documentazione prevalentemente a carattere amministrativo-contabile ma, frammista agli atti relativi alla Mensa, si individuano registri afferenti altri enti, fra i quali la Depositeria delle opere e compagnie rurali.
Committente: Diocesi di Pistoia

2019-2021
Schedatura, cartulazione, riordino e indicizzazione (rilevazione delle voci d’indice persona - ente - argomento) delle serie “Varie” e “Varie specialità” dell'archivio Diocesano e Vescovile di Pistoia
Committente: Diocesi di Pistoia

2010-2019
Schedatura e indicizzazione (rilevazione delle voci d’indice persona - ente) delle serie “Atti processuali”, “Atti civili”, “Cause straordinarie” e “Cause delegate” del Tribunale ecclesiastico della Diocesi di Pistoia, con digitalizzazione dei repertori originali
Committente: Diocesi di Pistoia

2009
Schedatura e indicizzazione della serie "Cause beneficiali" del Tribunale ecclesiastico della Diocesi di Pistoia
Committente: Diocesi di Pistoia

2004-2008
Sulla serie delle "Visite pastorali" dell'Archivio Vescovile di Pistoia (secc. XIV-XX) è stato effettuato un intervento consistente in: riordino delle carte sciolte e cartulazione delle buste; digitalizzazione delle circa 40.000 carte; schedatura e indicizzazione mediante l’utilizzo di un software, "Itinera", appositamente progettato e realizzato, che consente l'accesso alla banca dati e la consultazione delle immagini secondo molteplici modalità di ricerca e di navigazione
Committente: Diocesi di Pistoia

2003-2004
Schedatura, ordinamento e rilevazione delle voci d’indice relative a persone ed enti contenute all’interno delle singole schede comprese nelle serie "Quadernucci dei camarlinghi delle compagnie" e "Rendiconti del Subeconomato dei benefici vacanti" e in altri registri sparsi relativi al Subeconomato dell’archivio Diocesano e Vescovile di Pistoia
Committente: Diocesi di Pistoia

2022-2023
Riversamento in SBN (con revisione authority e localizzazione per gestione e per possesso) di n. 2950 notizie di volumi appartenenti all'Archivio Marini ‘Oltre il secolo breve’ di Pistoia catalogate in locale tramite la piattaforma Clavis NG, in utilizzo nella Rete Documentaria della Provincia di Pistoia
Committente: Fondazione Roberto Marini ‘Oltre il secolo breve’ di Pistoia

2020
Catalogazione degli indici delle pubblicazioni di Regione Toscana edite tra il 1970 e il 1989 appartenenti all'Archivio Marini "Oltre il secolo breve" di Pistoia
Committente: Archivio Marini 'Oltre il secolo breve'

2017-2022
Catalogazione del materiale a stampa (libri, opuscoli, riviste) e del materiale sonoro (vinili, audiocassette, CD, bobine, 45 giri e DVD) appartenente all'Archivio Marini "Oltre il secolo breve" di Pistoia
Committente: Archivio Marini 'Oltre il secolo breve'

2004
Schedatura dei sigilli dei secc. XII-XVIII compresi nel fondo Sigilli staccati dell'Archivio di Stato di Firenze
Committente: Deputazione Toscana di Storia Patria

2013-2018
Schedatura su supporto informatico, ricollocamento a scaffale e cartellinatura provvisoria dell’archivio del Tribunale di Lucca
Committente: Archivio di Stato di Lucca

2011
Individuazione e separazione degli atti appartenenti al fondo Tribunale di Castelnuovo da quelli appartenenti al fondo Tribunale di Lucca
Committente: Archivio di Stato di Lucca

2010-2014
Schedatura su supporto informatico, ricollocamento a scaffale e cartellinatura provvisoria dell’archivio dell’Agenzia delle entrate della Provincia di Lucca. L’archivio è costituito dai fondi: Agenzia delle entrate sede di Lucca, Agenzia delle entrate sede di Borgo a Mozzano; Intendenza di finanza di Lucca, Commissione provinciale per le imposte dirette e indirette; Fasci di combattimento di Lucca
Committente: Archivio di Stato di Lucca

2010-2013
Schedatura su supporto informatico, ricollocamento a scaffale e cartellinatura provvisoria dell’archivio dell’azienda Cucirini Cantoni di Lucca
Committente: Provincia di Lucca

2009-2015
Servizio di apertura qualificata della sede succursale “ex Macelli” dell'Archivio di Stato di Lucca: sorveglianza; accoglienza degli utenti; consulenza nella consultazione; assistenza nell’utilizzo degli strumenti informatici; prelevamento, distribuzione e ricollocazione dei volumi richiesti
Committente: Archivio di Stato di Lucca

2018-2019
Schedatura, identificazione, ricondizionamento e collocazione a scaffale di circa 1600 unità archivistiche dell'Archivio notarile di Aulla danneggiate durante l'alluvione del 2011
Le operazioni hanno riguardato: identificazione delle unità presenti in archivio sulla base dell'inventario esistente; ricondizionamento in nuove cartelle del materiale documentario in precarie condizioni di conservazione; apposizione dei titoli e del numero di corda sulla costola delle nuove cartelle; ricollocazione ordinata delle unità sugli scaffali; schedatura delle singole unità e realizzazione di un elenco di consistenza.
Committente: Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana

2019-2020
Schedatura e riordino del fondo Partito nazionale fascista - PNF. Federazione dei fasci di combattimento di Pistoia
L'archivio comprende le seguenti tipologie di documenti: fascicoli personali degli iscritti alla sezione di Pistoia e alle sezioni locali del PNF (365 unità); rubrica dei fascisti riconosciuti squadristi dalla sezione del Fascio di combattimento di Pistoia (1 unità); rubrica degli iscritti (comprese le iscritte al fascio femminile) della provincia (1 unità); fascicoli personali delle donne iscritte al fascio femminile (7 unità); registro degli iscritti al gruppo "Pacino Pacini" (1 unità); tessere degli iscritti alle sezioni locali della Valdinievole (1 unità); tessere degli iscritti alla sezione di Pistoia e alle sezioni locali del partito (1 pacco).
Una piccola parte di atti riguarda l'Unione fascista dei commercianti di Pistoia, e in particolare 7 unità afferenti l'Ufficio di distribuzione dei generi razionati e contingentati, 18 unità di atti relativi alla cassa rischi e 1 unità di atti diversi.
Vi si comprendono inoltre, relativi al periodo in cui l'archivio è stato in possesso del Comitato di liberazione nazionale di Pistoia: fascicoli personali degli iscritti alla sezione di Pistoia e alle sezioni locali del partito sottoposti a procedimento di epurazione (34 unità); carteggio relativo alle epurazioni (3 unità).
Costituisce una sezione a sé stante la documentazione proveniente dalla sezione locale di Lamporecchio (9 unità).
Committente: Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana

2017
Schedatura sommaria e riordino dell'archivio di deposito e corrente dell’Archivio di Stato di Pistoia
Committente: Archivio di Stato di Pistoia

2008-2011
Schedatura, inventariazione e indicizzazione di 3.891 fascicoli compresi nella serie Documenti biografici e storici dell’archivio e collezione Licio Gelli, con ricondizionamento del materiale
Committente: Archivio di Stato di Pistoia

2008
Schedatura, riordino e inventariazione dell’archivio storico del Conservatorio di Santa Caterina da Siena in San Marcello Pistoiese; redazione delle introduzioni storiche e archivistiche e cura della pubblicazione a stampa dell’inventario
Committente: Conservatorio di Santa Caterina da Siena in San Marcello Pistoiese (PT)

2005-2006
Identificazione, descrizione qualitativa e quantitativa, assunzione in carico informatizzata degli elementi del patrimonio documentario conservato presso l’Archivio di Stato di Pistoia nell’ambito del progetto di aggiornamento della banca dati nazionale SIAS (Sistema informativo degli Archivi di Stato)
Committente: Archivio di Stato di Pistoia

2018
Realizzazione e predisposizione per l’immissione nella banca dati SIUSA (progetto "Archivi delle personalità toscane") della scheda soggetto produttore e complesso archivistico del nucleo documentario Archivi di aziende di promozione turistica, conservato nell'Archivio di Stato di Prato
Il fondo è costituito dalla raccolta, non ordinata, della documentazione afferente l'Azienda per complessivi 12 metri lineari di documentazione del XX secolo.
Committente: Comune di Prato

2018
Realizzazione e predisposizione per l’immissione nella banca dati SIUSA (progetto "Archivi delle personalità toscane") della scheda soggetto produttore e complesso archivistico del nucleo documentario Salvi Cristiani Giuseppe Maria, conservato dall'Archivio di Stato di Prato, e creazione della scheda biografica Wikipedia
Il fondo è costituito dalla biblioteca del Salvi Cristiani, per complessivi 1500 volumi, che rispecchia i molteplici interessi culturali del suo proprietario, a partire dalla sua educazione e formazione culturale e scientifica, e ci mostrano al contempo il suo vivo interesse per la letteratura italiana ed europea. Di particolare interesse la presenza di un nutrito numero di libri per bambini e ragazzi, in buona parte probabilmente acquistati per il figlio Alessandro, ma anche ricordi d’infanzia di Giuseppe Maria Salvi Cristiani e della moglie Pia Pacchiani, eredità di nonni e di altri familiari, con alcune aggiunte risalenti all’epoca in cui la raccolta era divenuta proprietà dell’Ospizio.
La biblioteca è un evidente specchio del programma educativo e culturale messo in atto in Italia a partire dalla seconda metà dell’Ottocento e consolidatosi con l’Unità, che si incentra sui valori della religione, della famiglia, del lavoro e della patria.
Negli scaffali della biblioteca gli animali sono grandi protagonisti: a partire dalle favole del primo Ottocento di Esopo e La Fontaine per arrivare alle Memorie di un pulcino di Ida Baccini, classico amatissimo della lettura per l’infanzia italiana, passando dalle opere di Pietro Thouar e Cesare Cantù. Ci sono libri che insegnano, giocando, modelli e ruoli degli adulti, come il volume finemente illustrato in lingua francese La petite maitresse de maison, destinato alle bambine con l’obiettivo di farne perfette padrone di casa.
La collezione risulta inoltre ricca di titoli in lingua straniera, in particolare francese, ma anche in inglese e tedesco.
Committente: Comune di Prato

2016
Marcatura in formato xml e immissione all'interno del progetto “Archivi Storici Toscani” delle schede complessi archivistici, soggetti produttori e soggetti conservatori relative all’archivio storico preunitario del comune di Prato depositato presso l’Archivio di Stato di Prato (II tranche) e recupero dell’inventario dell’archivio della Compagnia di San Niccolò di Bari a San Quirico di Vernio
Committente: Comune di Prato; Rete Documentaria Pratese

2015-2016
Descrizione analitica della documentazione appartenente alla sezione “Podesterie – Preture” dell’archivio storico preunitario del Comune di Prato, compresa nell’inventario a stampa e realizzazione di un inventario topografico. Operazione finalizzata al riversamento dei dati raccolti nella banca dati AST (Archivi Storici Toscani)
Committente: Comune di Prato

2015
Marcatura in formato xml e immissione all'interno del progetto “Archivi Storici Toscani” delle schede complessi archivistici, soggetti produttori e soggetti conservatori relative all’archivio storico preunitario del comune di Prato (I tranche)
Committente: Comune di Prato; Rete Documentaria Pratese

2011
Realizzazione di una tavola di raffronto fra la vecchia numerazione dell’archivio dello Spedale della Misericordia e Dolce di Prato (inventario Bresci – Buonamici) ed il nuovo inventario
Committente: Archivio di Stato di Prato

2005-2007
Fotoriproduzione, schedatura, riordino e ricondizionamento dei contrassegni o “brevi” dei bambini abbandonati compresi nell’archivio dello Spedale della Misericordia e Dolce di Prato
Committente: Archivio di Stato di Prato

2005-2006
Ideazione, cura e allestimento di una mostra di documenti e oggetti dal titolo: La ruota gira: la storia dei gettatelli. Mostra allestita presso il Museo della Badia di Vaiano (dicembre 2005 – aprile 2006); documentazione e oggetti appartenenti all'Archivio dell'Ospedale della Misericordia e Dolce di Prato
Committente: Museo della Badia di Vaiano (PO)

2005-2006
Identificazione, descrizione qualitativa e quantitativa, assunzione in carico informatizzata degli elementi del patrimonio documentario conservato presso l’Archivio di Stato di Prato nell’ambito del progetto di aggiornamento della banca dati nazionale SIAS (Sistema informativo degli Archivi di Stato)
Committente: Archivio di Stato di Prato

2005
Svolgimento di visite guidate per classi di scuole elementari e medie della provincia di Prato alla mostra “... fue trovato la vigilia di Pasqua di Natale”. I percorsi dell’abbandono e dell’assistenza all’infanzia a Prato tra XIV e XIX secolo
Committente: Archivio di Stato di Prato

2004-2005
Ideazione, cura e allestimento della mostra “... fue trovato la vigilia di Pasqua di Natale”. I percorsi dell’abbandono e dell’assistenza all’infanzia a Prato tra XIV e XIX secolo. Mostra allestita presso Palazzo Datini (dicembre 2004 – aprile 2005)
Committente: Archivio di Stato di Prato

2003-2009
Schedatura, riordino, inventariazione e indicizzazione dell’archivio dello Spedale della Misericordia e Dolce di Prato
L'archivio dell'Ospedale della Misericordia e Dolce, benché ancora formalmente di proprietà della USL 4 di Prato, è tra gli archivi che hanno formato il nucleo originario dell'Archivio di Stato di Prato fino dalla sua istituzione nel 1957. All'epoca del primo deposito il materiale era accompagnato da un inventario sommario interno risalente agli anni '20 del Novecento e da successivi, sempre parziali, aggiornamenti. Un secondo deposito, avvenuto negli anni '80, questa volta senza strumenti di corredo, ha completato il quadro della documentazione di questa longeva istituzione ospedaliera pratese.
L'archivio nel suo complesso è stato oggetto di una operazione di schedatura, riordino, inventariazione e indicizzazione che ha portato alla attuale organizzazione in undici partizioni.
La prima è costituita da un piccolo fondo Diplomatico contenente 112 pergamene databili dagli inizi del XIV secolo. Di esse la maggior parte (72) proviene dall'archivio della famiglia Meucci e da quello del Monastero di S. Caterina (16). Si tratta di atti e documenti sfuggiti alle operazioni di trasferimento nell'archivio diplomatico fiorentino del 1779 o giunti all'ospedale solo successivamente a quella data.
Seguono le parti relative ai due fondi ospedalieri più antichi l'Ospedale di San Silvestro o di Dolce e l'Ospedale della Misericordia. Il fondo di San Silvestro è suddiviso nelle due parti relative all'amministrazione generale (libri giornale, debitori e creditori, entrate e uscite, libri di ricordi, registri del grano e delle spese minute etc.) e all'amministrazione ospedaliera (libri dei gettatelli e ricettari). Il fondo della Misericordia, anch'esso suddiviso in amministrazione generale (libri giornale, debitori e creditori, entrate e uscite, fitti e livelli, campioni, registri delle tele, registri dei lavoratori dei poderi, inventari etc.) e amministrazione ospedaliera (registri dei salari e baliatici, registri degli infermi e dei morti, registri della peste, ricettari etc.) è costituito da 615 unità.
Il nucleo centrale e numericamente più rilevante dell'archivio (5389 unità dal 1545 al 1960 circa) riguarda l'Ospedale della Misericordia e Dolce sorto nel 1545 dall'unificazione dei suddetti ospedali. Poiché nei primi anni dopo l'unificazione questi ultimi continuarono ad essere amministrati separatamente nella tenuta di alcune serie documentali (entrate e uscite, libri giornale etc.), il fondo è stato suddiviso in tre partizioni: Ospedale di San Silvestro (17 unità), Ospedale della Misericordia (39 unità) e Ospedale della Misericordia e Dolce. Amministrazione unica (5331 unità).
Quest'ultima sezione è come di consueto ripartita tra amministrazione generale, relativa alla gestione interna e patrimoniale dell'ente e amministrazione ospedaliera, suddivisa tra Orfanotrofio e Ospedale.
Segue il fondo relativo all'Ospizio degli incurabili o Ospizio Meucci, istituito nel 1823 da Gaetano di Ferdinando Meucci in due stanze interne all'Ospedale della Misericordia e Dolce. Il fondo conserva atti relativi all'amministrazione dell'Ospizio (54 unità dal 1829 al 1931) e un consistente nucleo (253 unità dagli inizi del XVI secolo al 1825), denominato Pia Eredità Meucci, comprendente la documentazione familiare giunta all'ospizio assieme all'eredità del fondatore.
Le ultime cinque partizioni (Casa Pia dei Ceppi; Comune di Prato; Monastero di Santa Caterina; Archivi di famiglie, persone e imprese; Archivi di enti e Comuni diversi), contengono documentazione prodotta da enti e persone direttamente o indirettamente collegati all'ospedale.
Conclude l'inventario un'Appendice di testi a stampa, giornali e riviste contenente prevalentemente periodici, pubblicazioni a carattere sacro e pubblicazioni mediche.
Committente: Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana

2019-2021
Schedatura, riordino e inventariazione dell'archivio dell'Ente comunale di assistenza - ECA di Pistoia conservato presso l'Archivio storico comunale di Pistoia
Il fondo consiste in circa 60 ml di documentazione per approssimative 700 unità archivistiche (circa 1500 unità documentarie) relative agli anni 1860-1977.
Committente: Associazione culturale Storia e Città

2019
Marcatura in formato xml e immissione all’interno del progetto “Archivi Storici Toscani” delle schede complessi archivistici, soggetti produttori e soggetti conservatori relative agli archivi di consorzi idraulici e stradali aggregati all’archivio storico del comune di Prato
Committente: Comune di Prato; Rete Documentaria Pratese

2017
Marcatura in formato xml e immissione all’interno del progetto “Archivi Storici Toscani” delle schede complessi archivistici, soggetti produttori e soggetti conservatori relative agli archivi di istituti di assistenza e di beneficenza aggregati all’archivio storico del comune di Prato
Committente: Comune di Prato; Rete Documentaria Pratese

2016
Marcatura in formato xml e immissione all’interno del progetto “Archivi Storici Toscani” delle schede complessi archivistici, soggetti produttori e soggetti conservatori relative all’archivio storico postunitario del comune di Prato
Committente: Comune di Prato; Rete Documentaria Pratese

2018
Precatalogazione dell’archivio Vescovile di Sansepolcro, consistente in circa 1000 unità documentarie tra buste e registri (1250-2016) e 425 pergamene sciolte (1022-1987)
Committente: Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana

2007
Ideazione, cura, allestimento e servizio di apertura e accoglienza alla mostra di documenti, foto e trofei dal titolo "Prato, la storia in bicicletta". Mostra allestita presso la Loggia delle Bigonce – Palazzo Buonamici
Committente: Associazione Ciclistica Pratese 1927

2017-2024
Operazioni di schedatura e riordino dell’archivio della Cartiera Magnani
L’archivio storico d’impresa delle Antiche Cartiere Magnani di Pescia è uno dei più importanti in Italia, sia per dimensioni sia per qualità delle carte conservate. Si tratta di un archivio completo, con documenti compresi tra il secolo XVIII e i primi anni del XXI, che permette di ricostruire l’attività economica della cartiera e, tramite essa, i legami con gran parte dell’industria italiana e molti operatori e stati esteri. Vi troviamo, tra l'altro, foto, documenti del personale, registri aziendali, corrispondenza e una sezione riguardante gli scritti di Carlo Magnani. L’Archivio è stato donato dalla Cartiera Magnani 2000 S.p.A. all’Associazione Museo della Carta di Pescia ETS nel 2004 ed è conservato nei locali restaurati dell’opificio “Le Carte”, inaugurati il 9 aprile 2016.
L'intervento in corso sull'intero archivio - costituito da circa 6000 unità condizionate contenute in scatole di cartone unitamente ad una quantità consistente di carte sciolte - prevede una schedatura analitica attraverso il software di descrizione archivistica Arianna, con cartellinatura provvisoria di ciascuna unità e condizionamento delle carte sciolte. A conclusione delle operazioni di schedatura i record saranno riordinati secondo il criterio archivistico gerarchico-cronologico che prevede l’organizzazione della documentazione in serie e sottoserie sulla base della struttura amministrativo-contabile del soggetto produttore. Il risultato è la realizzazione di uno strumento analitico di descrizione che permetterà di mettere a disposizione dei cittadini e degli studiosi questo particolarissimo fondo, unico nel panorama archivistico pistoiese e nazionale.
Committente: Associazione Museo della Carta di Pescia (PT)

2016
Operazioni di coordinamento e supervisione delle operazioni di trasloco e di messa a scaffale dell’archivio della Cartiera Magnani, studio di fattibilità, stima dei costi e redazione di un progetto di inventariazione e riordino complessivo dell’archivio
Committente: Associazione Museo della Carta di Pescia (PT)

2009-2010
Schedatura analitica del materiale documentario e bibliografico dell'Azienda di promozione turistica Montecatini/Valdinievole relativo agli anni 1929-2000
Committente: Azienda di Promozione Turistica Montecatini/Valdinievole (PT)

2009
Operazioni di scarto dell'Archivio dell'Azienda di promozione turistica Montecatini/Valdinievole
Committente: Azienda di Promozione Turistica Montecatini/Valdinievole (PT)